Un titolo da tenere d’occhio per il futuro: compagnia mineraria sulla Luna

Non so quando accadra’, ma prima o poi qualcuno trovera’ il modo di mandare un razzo sulla Luna che riesca a scavare e a riportare indietro sulla Terra le enormi risorse minerarie che sono presenti con certezza sul nostro satellite.

E quel qualcuno, probabilmente il signor Naveen Jain di cui si parla nell’articolo seguente, sara’ il protagonista di una IPO che battera’ ogni record, altro che Facebook 🙂

Dove cercare nuove risorse naturali, al di fuori della Terra? Molti multimiliardari guardano in sù, verso lo spazio. Prendiamo ad esempio Naveen Jain, che ha fatto fortuna alla Microsoft e con start-up successive che si sono occupate di tecnologia. La società di Jain, la Moon Express, Inc., ha già ricevuto 10 milioni di dollari dalla NASA per stabilire una miniera sulla superficie lunare entro un paio di anni. I progetti spaziali conoscono una nuova fase di splendore.

Lo spirito imprenditoriale guarda nuovamente allo spazio, creando una nuova ondata di interesse che profuma di passato. Notiamo questa imprenditorialità in progetti come SpaceX, costruttore di capsule e razzi di alto profilo della California, fondata nel 2002 Elon Musk. Si vede anche nella frotta di spacelines suborbitali, tra le quali la Virgin Galactic di Richard Branson, la XCOR Aerospace di Jeff Greason, la Blu Origin di Jeff Bezos, la Armadillo Aerospace di John Carmack, e la Masten Space Systems di Dave Masten.

MOON EXPRESS – Poi c’è Bob Bigelow con la sua Bigelow Aerospace, creatore di habitat privati nello spazio, ma gli esempi sono ancora molti. Questo tipo di società sta creando la fantascienza, ma con l’occhio attento di uomini d’affari che lavorano per restituire profitti agli investitori.  Inoltre, mentre alcune delle aziende sopra descritte sono start-up o “garage band”, con un investimento modesto e una manciata di dipendenti, altre realtà hanno 3.000 dipendenti già al lavoro. In questo contesto si inserisce l’esperienza di Jain con la sua Moon Express, un mare di soldi da utilizzare e un’idea: creare miniere sulla Luna per estrarre le risorse che ormai scarseggiano sul nostro pianeta.

PERCHÈ LA LUNA? – È ricca di metalli preziosi e di potenziali fonti di energia. Si stima che la Luna sia ricca”di titanio e di platino 20 volte più che sulla Terra”, spiega Tibi Pulu di ZME Scienza. Inoltre, ha qualcosa che sulla Terra non si trova: l’elio 3, un isotopo raro “inesistente sul nostro pianeta, che per molti potrebbe costituire il futuro dell’energia sulla Terra e nello spazio”. Jain spiega che la Luna non è mai stata esplorata dal punto di vista imprenditoriale.

LA VELA SOLARE – La parte difficile è costituita dal viaggio, ma una volta arrivati, raccogliere i materiali e riportarli sulla Terra sarebbe semplice: Jain suggerisce l’utilizzo di una “vela solare” che funziona come uno specchio, spinga nello spazio dall’energia solare che vi si riflette contro. La Moon Express potrebbe iniziare a lavorare al progetto già nel 2013.

Secondo Jain la parte più costosa, ovvero raggiungere la Luna, può essere fatto per meno di cento milioni di dollari; “una miseria”, dice. ”C’è un’enorme quantità di sprechi a livello governativo. Con il programma spaziale Shuttle della NASA chiuso, le imprese private possono fare le cose meglio”.

Da Giornalettismo.com