Come riconoscere se oro e argento fisico sono reali o se sono falsi?

Da Argento Fisico, bellissimo blog dedicato esclusivamente all’argento, riproduciamo un utilissimo articolo nel caso, cari lettori, foste interessanti a detenere fisicamente una riserva di oro e di argento e decideste di usare una delle numerose offerte online per acquistare i pregiati metalli.

DI seguito una carrellata sui diversi metodi per riconoscere il vero metallo prezioso da eventuali contraffazioni.

1)  Pesarla/o. Ci sono in commercio bilancine elettroniche per una ventina di euro che misurano sino al centesimo di grammo (normalmente possono anche pesare in once (Oz) e hanno anche la funzione tara). Dovete procurarvene una. Queste sono perfette per le monete sino alle 2 once. Non daranno quasi mai l’esatto peso “ufficiale” della moneta ma uno scarto di pochi decimi di grammo ci può stare tranquillamente mentre se arrivano al mezzo grammo di scarto comincerei a drizzare le orecchie e se sono 2-3 grammi, ragazzi, cominciate a imprecare (fa sempre bene!) e a pensare a come chiedere il rimborso. Comprando su ebay direi che mi è capitato circa una volta su 100. Ovviamente dovete conoscere il peso della moneta in oggetto. Una 500 lire d’argento deve pesare 11 grammi per esempio, anche se, avendo circolato un po’ ed essendosi un po’ usurata nelle tasche della gente, potrebbe aver perso alcuni centesimi di grammo tranquillamente, e pesare 10,90 o addirittura 10,85. Ci può stare. Per le once, come vedrete nel video sotto, 31,3 invece di 31,103 (= oncia Troy) è ok. Come invece mi è capitato una volta con dei “Buffalo”, 33 e rotti no, è troppo!
Per questo, un po’ alla volta, farò altri post come quello sulle 500 lire con tutte le specifiche delle varie monete (non prettamente numismatiche) che potrete incontrare.
Per i lingotti ci vogliono attrezzi più impegnativi e un’opzione è fare un salto dal primo orafo e chiedere se vi pesa il lingotto. Magari gli offrite un caffè. Se nasce un po’ di feeling potrebbe avere storie molto interessanti da raccontarvi.

 

 Gli americani chiama “scale” la bilancia.
Bella carrellata di oncie (la maggior parte di queste però girano quasi esclusivamente negli USA)
Quì vi fa vedere le differenze fa un quarto liberty (anni ’30-’40) vero e uno cinese e fra un dollaro Morgan (1878-1921) vero e uno falso. Mentre il Morgan falso pesa decisamente troppo poco, il quarto falso pesa quasi come uno vero! Procede quindi col Ping Test (non come lo faccio io). Sui “falsi ufficiali” vedrete scritto invece COPY o REPLICA, in rilievo sulla moneta.
2) La “strisciata”. L’argento, se strofinato su un pezzo di carta, lascia una striscia grigia, come le matite. Prendete la moneta fra pollice e indice e tirate una riga sul foglio tenendo la moneta come una ruota a freno tirato.
Questo metodo però non vi dice che la moneta non sia stata semplicemente placcata! (PS: attenzione a chi compra lingottini su ebay, se c’e scritto sopra la parola “mills” significa millimetri di placcatura! Ci sono delinquenti che sperano che qualche allocco becchi e vendono ‘sta mer*da senza specificare chiaramente che sono solo placcati, al prezzo di argento vero!)
3) Misurare diametro e spessore. Sempre solo per le monete. Ogni tipo di moneta viene coniata con un diametro e uno spessore standard. Questo è il bello delle monete rispetto ai lingotti. Come al punto 1) c’è uno strumento che con pochi euro dovete fare entrare fra i vostri possedimenti: si chiama calibro. Come funziona? “chiudete” la moneta fra le due ganasce (dolcemente!) e la scala metrica sul gambo vi darà una misura molto più accurata di qualunque righello delle elementari. Anche qui stesso discorso del punto 1) sui margini d’errore fisiologici. Qualche decimo di millimetro è ok, qualche millimetro molto sospetto.
Quì sgamano addirittura un’oncia d’oro Philarmoniker (dal peso corretto di 31,1 grammi)
con un calibro elettronico!
4) Il Ping Test. Vi servono due monete, magari tutte e due d’argento, ma non necessariamente. Consiste nel mettere una moneta in equilibrio sull’indice della mano sx (per chi è destro come me, se no inverso), come fanno gli acrobati coi piatti su un bastoncino, e colpirla sul bordo appena con l’altra moneta (senza farla cadere). Il suono deve essere cristallino è prolungato: è autentica e tutta d’argento.  Se fa un suono sordo che finisce subito è di qualcos’altro, acciaio, nichel, qualche lega di robaccia varia (e scattano gli improperi come al punto 1).
Una variante è farla saltare col pollice come nel secondo video.
Un’altra variante ancora è fare ruotare le monete come trottole sul tavolo e imparare a distinguere il suono che fanno agli ultimi giri prima di fermarsi ma, personalmente, scoperto il ping test non l’ho lasciato più.
Chiaramente il suono non è lo stesso se le monete hanno diametri e spessori diversi! Ognuna ha il suo. Le 500 lire più dolce e prolungato, le once più profondo (sono grosse il triplo!).
Questo metodo vi illuminerà anche sul perché gli anglosassoni chiamano oro e argento “sound money”.
 Il Ping Test come piace a me

C’è pure chi si azzarda con improbabili ping test su lingotti. Guardate questi furbacchioni che avevano un dubbio su un lingotto e… l’hanno segato in due per scoprire che era davvero argento!

 

Con questi metodi siete già praticamente certi di cosa avete per mano, almeno per le monete. Ma ci sono ancora diversi metodi.
5) Gli Acidi. E’ una sorta di analisi chimica, infatti si “gratta” una striscia della moneta/lingotto sulla “pietra di paragone” e la si bagna con l’acido. Se la striscia rimane e tende a colorare verso il rosso è argento. Se scompare è qualcos’altro.
Per l’oro ci sono diversi acidi o meglio diverse concentrazioni di acido per capire che tipo di oro è. Se la riga scompare con l’acido da 24 carati allora è oro meno puro, se scompare anche quella sottoposta all’acido da 18 K allora e meno… se scompare la linea sottoposta all’acido da 10 carati allora .. non è oro!
Ecco un bel Kit di acidi specifici per oro 24 carati, 18 carati, etc. e argento.
Se la riga si dissolve nell’acido allora è oro meno puro o non è oro. vedere il video.
Problema: vale solo per la superfice dell’oggetto/moneta/barra, e non ci dice niente sull’interno. Potrebbe essere solo una placcatura (che può essere di pochi millesimi di millimetro ma anche un po’ più spessa e non immediatamente “scorticabile”.
Questo metodo vale più per i gioiellieri che per chi commercia in lingotti!6) I Saggi. E’ il metodo principale per testare i lingotti. Si tratta niente meno che trapanare il lingotto (con punte sui 5 millimetri), raccogliere i trucioli e analizzarli chimicamente. Improbabile che lo facciate voi a casa. Lo fanno alcuni orafi o l’orafo sotto casa lo spedirà a loro o vi indicherà chi lo fa.
Costo: 20-30 euro.
Effetto: Gruviera.
Risultato: certamente affidabile.7) Il magnete. L’argento ha proprietà diamagnetiche. Quì trovate una breve lezione su questa proprietà che l’argento condivide con acqua, rame e mercurio.
Come usiamo questa proprietà per sgamare l’argento falso (che non essendo per l’appunto argento non ce l’ha)? Facendo scivolare un piccolo magnete su una barra o una moneta questa rallenta se è argento. Scivola via veloce se è qualcos’altro.

 

8) Trovando il peso specifico della barra in oggetto (digitare “specific gravity silver test” per chi vuole cercare più video sull’argomento su youtube).
Pesate l’oggetto e toglietelo dalla bilancia. Mettete sulla bilancia un contenitore pieno d’acqua e azzerate la bilancia con il tutto su, premendo il pulsante tara. Immergete l’oggetto nell’acqua e leggete cosa indica ora. Questa è la massa dell’acqua spostata. Se non lo sapete ve lo dico io: 1 grammo è la massa (peso) di 1 centimetro cubo d’acqua, quindi il numero che leggete sono anche i cm cubi del volume dell’oggetto. Ora dividete la massa dell’oggetto (la prima pesata) per il suo volume (cioè il volume d’acqua che ha spostato che equivale alla massa d’acqua spostata).
Se il numero che ottenete è 10,5 allora è tutto argento, anche la parte dentro all’oggetto.
Usando questo metodo con l’oro il numero che deve uscire, per avere conferma che è oro massiccio, è 19,25 (infatti lo stesso volume di oro pesa di più rispetto all’argento).
Questo articolo e’ stato tratto dal blog su Argento Fisico, gran sito sull’argento e sugli investimenti in materie prime. Consigliato.