Banca Ifis Credi Impresa Futuro e l’ardua sfida ad H-ack Bank

Banca Ifis, soprannominata anche “Banca Chi?” dal loro relatore ma avendo 4000 clienti non e’ difficile capire perche’, presenta ai partecipanti di H-ack Bank la seguente sfida:

Il Gruppo Banca IFIS , in Italia, l’unico gruppo bancario indipendente specializzato nella filiera del credito commerciale, del credito finanziario di difficile esigibilità e del credito fiscale. I marchi attraverso cui il Gruppo opera sono: Credi Impresa Futuro, Banca IFIS International, Banca IFIS Pharma, Area NPL, Credi Famiglia e Fast Finance.

Nel mercato retail, Banca IFIS presente con il conto deposito ad alto rendimento rendimax e con il conto corrente crowd contomax.
Quotato in Borsa Italiana nel segmento Star, il Gruppo Banca IFIS una realta’ innovativa e in crescita costante. Il Gruppo Banca IFIS , in Italia, l’unico gruppo bancario indipendente specializzato nella filiera del credito commerciale, del credito finanziario di difficile esigibilit e del credito fiscale.

I marchi attraverso cui il Gruppo opera sono: Credi Impresa Futuro, Banca IFIS International, Banca IFIS Pharma, Area NPL, Credi Famiglia e Fast Finance. Nel mercato retail, Banca IFIS presente con il conto deposito ad alto rendimento rendimax e con il conto corrente crowd contomax. Quotato in Borsa Italiana nel segmento Star, il Gruppo Banca IFIS una realt innovativa e in crescita costante.

La divisione di Banca IFIS dedicata ai servizi di finanziamento per l’impresa italiana, nata allo scopo di dare credito a tutte le imprese italiane, attive nel mercato domestico e che esportano all’estero, grazie alla trentennale esperienza della Banca nel dialogo e nel confronto con gli imprenditori, grandi e piccoli. Abbiamo messo a punto gli strumenti finanziari per permettere alle nostre imprese clienti di crescere in modo sano, garantendo loro un supporto quotidiano dato dalle nostre persone presenti sul loro territorio.

Siamo un gruppo bancario con respiro internazionale: Banca IFIS ha sedi in Polonia, in Romania e in Ungheria, oltre ad avere una joint venture con la terza banca indiana. Per queste ragioni non ci basta, oggi, essere presenti su tutto il territorio italiano con 28 filiali e lavorare quotidianamente con quasi 4000 aziende clienti.

Desideriamo offrire i nostri servizi e garantire liquidita’ a tante nuove imprese virtuose, che lavorano con profitto e che continuano a investire e a innovare. Siamo il partner ideale di tutte costoro.

La loro SFIDA:

Costruire una mappa delle connessioni tra aziende clienti e non, dipendenti e collaboratori delle stesse, e gruppi di imprese con finalit di mappare il network di relazioni tra imprese/imprese e imprese/persone.

La costruzione “dell’anagrafica di domani” potra’ prevedere strategie di analisi dei dati esistenti o pubblici o la costruzione di ambienti o sistemi che facilitino il login / social login degli imprenditori che, in questo modo, potranno fornire volontariamente i propri dati in cambio di servizi o tool.

Insomma, detto con semplicita’, vogliono creare un loro Linkedin privato per vedere quali sono le connessioni tra i loro clienti e vedere di struttare questa presunta mole di dati a fini commerciali per sviluppare il business.

Come avrebbe detto il nostro professore di matematica che ci dava sempre 4 per tutto il triennio del liceo scentifico… “Putin dea Madonna” (in dialetto veneto, paternalmente traduciamo in “figlio mio sciagurato”, anche se tutt’ora ci domandiamo perche’ dopo 25 anni il figlio della Madonna dovrebbe essere sciagurato..).. anche da 4.000 passassi a 40.000 clienti su tutto il territorio nazionale (e non e’ per niente facile perche’ sono una banca con requisiti particolarmente selettivi), presumendo che i propri dati meta’ degli imprenditori non te li faranno usare per nessun motivo, cosa si puo’ realmente tirare fuori da 20.000 connessioni?

Forse ma forse ad avere 250 clienti in un settore verticale, magari in una filiera precisa, chesso’, nel distretto della ceramica o qualcosa particolarmente attivo con l’estero. Magari se ci sono gia’ 250 clienti localizzati in provincia di Milano qualcosa si tira gia’ fuori.

Ancora magari, riflettiamo scrivendo di getto, se ci sono clienti esportatori nello stesso paese si potrebbero trovare formule per accorpare il rischio nel factoring? Il problema ci appare complesso a dir poco, vista la piccola base di clienti.